Il Giardino Incantato

Giardino Mediterraneo o dei Sensi, oggi Giardino incantato

Il "Giardino Mediterraneo o dei Sensi", oggi rinominato "Giardino Incantato", nasce dalla riqualificazione e recupero di un preesistente giardino, occupato, per la quasi totalità, da palme del tipo "Phoenix canariensis", che, negli ultimi anni, sono state oggetto di un massiccio e letale attacco da parte del famigerato coleottero denominato "Punteruolo rosso".

L'area, di circa mq.2.300, è stata, inizialmente, attrezzata con la creazione di piccole "stanze" tematiche, dedicate alla ricostruzione di habitat della macchia mediterranea, alta e bassa, gariga e spazi allestiti con la messa a dimora di piante officinali autoctone, piante succulente e grasse, quali  il giardino delle saporite, il giardino degli odori, il giardino delle forme, il giardino dei colori.

All'interno il visitatore avrebbe potuto camminare liberamente, lungo corridoi e piccoli sentieri, sostare utilizzando gli elementi di seduta presenti ed osservare le varie fasi di crescita degli esemplari piantumati, immergendosi totalmente nei profumi, odori e colori che, nelle varie stagioni, la natura ci regalai, aiutato da pannelli didattici e QR-code.

Una piccola superficie sarebbe stata, poi, in prosieguo, ulteriormente arricchita in maniera tale da creare un "punto di osservazione" delle farfalle e da costituire una vera e propria esposizione temporanea di colori e profumi che, per circa 8-9 mesi l'anno, in linea con il loro stesso ritmo biologico, sarà capace di attirarle in questo micro habitat.

A seguito di inadempienze della Ditta appaltatrice dei lavori, ivi compresa l'omessa manutenzione del giardino come inizialmente immaginato e la fornitura di esemplari non idonei, si è dovuto procedere ad una diversa distribuzione delle piante ab origine previste, utilizzando una superficie di circa 600 mt. per la realizzazione di un labirinto, completato da "angoli tematici", rinnovati anche con l'inserimento di nuove specie arboree e piante ad alto fusto, quali carrubbo, ficus macrofilla, cipressi, bambù, etc., in sostituzione di quelle morte o ammalorate. La nuova disposizione ha conferito all'area, anche per la presenza del misterioso labirinto, un'aura incantata.

Da qui il nome del Giardino.

 

fondazione lucifero
associazione il giglio