Il Giardino dei Giusti Il “Giardino dei Giusti” è un piccolo fazzoletto di terra, adiacente la sede della Fondazione, di circa mq.250, ove sono stati piantati, nel 2011, tredici alberi, ognuno dei quali intitolato, nella cerimonia tenutasi l’1/5/2011, ad una vittima della mafia: N.1 Pesco Falcone-Borsellino; N. 2 Pesco Rosario Livatino; n. 3 Pesco Ignazio Alosi; n. 4 Susino Graziella Campagna; n. 5 Susino Anna Cambria; n. 6 Pesco Attilio Manca; n. 7 Limone Giancarlo Siani; n. 8 Albicocco Giuseppe Fava; n. 9 Pesco Rita Atria; n. 10 Pero Don Peppe Diana; n. 11 Pero Don Pino Puglisi; n. 12 Albicocco Peppino Impastato; n. 13 Albicocco Libero Grassi. Lo spazio, molto visitato per il suo valore simbolico, specie durante la "Festa della Primavera", incentrata, tra l'altro, su iniziative ispirate al tema della legalità, è, invece, durante la bella stagione, spesso destinato ad ospitare un'intimo "salotto" letterario all'aperto, Il "Giardino dei Giusti", insieme al "Giardino dei Responabili", rientra tra gli interventi del progetto Gigliopoli che si inseriscono in quel percorso di legalità e trasparenza, iniziato da oltre un decennio e che ha trovato il proprio suggello nell'adesione ad Avviso Pubblico di Libera, l' Associazione contro tutte le mafie, fondata da Don Luigi Ciotti, nominato, già fin da 2011, ambasciatore della piccola grande "Città dei bambini spensierati", di cui conserva le chiavi e dove è stato più volte ospite.